L’ANALISI GERARCHICA E LE COMPONENTI DELLA VARIANZA
14.3. INTERAZIONE: L'ANALISI GERARCHICA IN ESPERIMENTI FATTORIALI
Nell'analisi crossed è possibile evidenziare l'interazione, quando l'esperimento ha previsto almeno due fattori con repliche. Ad esempio, nel caso semplice in cui si intenda evidenziare l'interazione tra un farmaco a base ormonale e il sesso, nella determinazione della quantità di calcio presente nel sangue,
si possono prendere 10 maschi e 10 femmine prelevando a ogni individuo un campione di sangue per le analisi. Per facilitarne la comprensione, i risultati dell'ANOVA crossed sono riportati in una tabella con le devianze e i relativi df, ricavati con le formule già illustrate nei capitoli precedenti
Secondo vari autori, i dati di questo esperimento possono essere analizzati in modo più appropriato con l'ANOVA nested, poiché le cavie non sono le stesse nei quattro gruppi e sono annidate entro ogni cella. La validità di questo ultimo approccio risulta rafforzata, se a ogni cavia vengono prelevati tre campioni di sangue, per analisi ripetute della quantità di calcio. Trattandosi di misure ripetute dello stesso individuo, il concetto di "annidamento" diventa del tutto evidente. I dati raccolti con questo disegno sperimentale possono essere presentati con la seguente tabella:
E’ un esperimento - con due fattori crossed (farmaco e sesso), - entro i quali è nested il terzo fattore (cavie), - con sottocampioni (prelievi) a loro volta nested entro il terzo fattore. Con l'ANOVA I è possibile scomporre gli effetti semplici dei vari fattori e le loro interazioni. Mediante un programma informatico, si ottiene un tabulato come
dove le diverse modalità sono - Trattamenti: a = 2, - Sesso: b = 2, - Animali: c = 5, - Repliche o prelievi: n = 3, per un totale di determinazioni o osservazioni della quantità di calcio nel sangue N = abcn = 60. Nella stessa tabella sono state riportate anche le varianze utili ai successivi test di significatività, che sono quattro: - tre riguardano i due fattori "crossed" (A e B ) e la loro interazione (A x B); per ognuno, il test F è ottenuto dal rapporto tra la loro varianza e quella del fattore C, annidato entro essi; - l'ultimo riguarda il fattore C (animali) e il test F è ottenuto dal rapporto tra la sua varianza e quella entro animali o tra prelievi. Più dettagliatamente, 1 - per l'ipotesi nulla H0: non esiste differenza tra maschi (M) e femmine (F) nella concentrazione media di calcio H0: mM = mF H1: esiste differenza tra maschi e femmine nella concentrazione media di calcio nel sangue H1: mM ¹ mF si deve effettuare il test F
con df = 1 e 16;
2 - per l'ipotesi nulla H0: non esiste differenza tra cavie trattate (T) e di controllo (C) nella quantità media di calcio H0: mT = mC H1: esiste differenza tra cavie trattate e controllo nella quantità media di calcio H1: mT ¹ mC si deve effettuare il test F
con df = 1 e 16;
3 - per l'ipotesi nulla H0: non esiste interazione tra sesso (a) e farmaco (b) per la quantità media di calcio H0: ab = 0 H1: esiste interazione tra sesso e farmaco per la quantità media di calcio H1: ab ¹ 0 si deve effettuare il test F
con df = 1 e 16;
4 - per l'ipotesi nulla H0: non esiste differenza tra animali entro celle (MT, MC, FT, FC) nella concentrazione media, H0: mMT = mMC = mFT = mFC H1: esiste differenza tra animali entro celle nella concentrazione media di calcio nel sangue, H1: le quattro m (sesso per trattamento) non sono tutte uguali si deve effettuare il test F
con df = 16 e 40.
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Manuale di Statistica per la Ricerca e la Professione © Lamberto Soliani - Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma (apr 05 ed) ebook version by SixSigmaIn Team - © 2007 |