LA REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE
16.8. TEST PER LA SIGNIFICATIVITA DELL’INTERCETTA
In varie situazioni, oltre alla significatività del coefficiente angolare , spesso è importante verificare la significatività dell'intercetta . Si utilizza un test che, anche in questo caso, può essere effettuato
1 - sia rispetto a zero, quando si presuppone che la retta debba passare per l’origine degli assi e quindi con X = 0 si abbia necessariamente Y = 0; in questo caso, si verifica l’ipotesi nulla H0: a = 0
2 - sia rispetto a un qualsiasi valore atteso o prefissato a0, eventualmente stimato in un altro esperimento; in questo caso, si verifica l’ipotesi nulla H0: a = a0 dove - a è il valore della popolazione dalla quale è stato estratto il campione con intercetta . L’ipotesi alternativa H1 può essere - bilaterale, quando non si conosce la direzione della differenza ed entrambe sono accettabili, - unilaterale, quando la differenza può essere solo positiva oppure solo negativa.
Prima di verificare la significatività statistica, come già discusso nel paragrafo precedente, è bene vagliare il significato disciplinare di . Ad esempio, - con i dati biologici dell’esempio precedente (altezza e peso in studentesse), l’intercetta è priva di significato reale, in quanto non esiste nessuna ragazza con altezza 0; pertanto è solo una costante che serve per calcolare la retta; - con i dati chimici (concentrazione e fluorescenza), l’intercetta è la quantità di fluorescenza quando la concentrazione della sostanza è uguale a 0; quindi rappresenta l’intensità di fondo della fluorescenza.
Il test per la significatività di è effettuato mediante la stima di un valore con gdl n-2 (è fondato sulla varianza d’errore della retta). Il è stimato con
dove - è l'errore standard dell'intercetta ed è calcolato come
con - che indica la varianza d’errore della retta (già utilizzata per stimare la significatività del coefficiente angolare ).
ESEMPIO 1. Utilizzando gli stessi 7 dati della relazione peso - altezza, in cui = 16,101 = 7 = 510 stimare se l'intercetta si discosta in modo significativo da zero.
Risposta. Per verificare l’ipotesi nulla H0: a = 0 con ipotesi alternativa H1: a ¹ 0 poiché l’errore standard di
è uguale a 30,599 si ottiene un valore del t di Student
uguale a -2,397 con 5 df. Per un test bilaterale, il valore critico di t con 5 df alla probabilità a = 0.05 è uguale a 2,571. Di conseguenza, l'intercetta calcolata non risulta significativamente diversa da zero. In realtà, il valore è così vicino alla significatività che con un numero maggiore di dati molto probabilmente il test sarebbe risultato significativo. Con dati biologici, come in questo esempio, l’errore standard di spesso è molto grande. In particolare, come evidenzia la formula,
quando la media è grande e quindi è lontana dall’origine degli assi.
Un secondo aspetto importante è che, per una interpretazione meno affrettata del risultato, sarebbe sempre utile - stimare la potenza del test effettuato (vedi paragrafo successivo) prima di affermare con sufficiente sicurezza che il coefficiente angolare e/o l’incetta , come in questo caso, non sono significativi.
ESEMPIO 2. Con le misure di fluorescenza delle 7 concentrazioni (pg/ml)
con le quali è stata ricavata la retta
valutare se l’intercetta = 1,5 è significativamente maggiore di 0.
Risposta. Il test è unilaterale, in quanto si vuole verificare se con questo metodo è presente una intensità di fluorescenza di base. Le ipotesi che si vogliono verificare sono contro A questo scopo, con la formula
dove - = 1,5 e = 0 e, prendendo i valori dai paragrafi precedenti in cui sono utilizzati gli stessi dati, - = 0,188 = 7 = 6 = 112 si ottiene
il valore = 5,08 con 5 gradi di libertà. Poiché in una distribuzione unilaterale alla probabilità = 0.005 il valore critico di con 5 gdl è uguale a 4,0322 - si rifiuta l’ipotesi nulla, con probabilità di errare P < 0.005. Esiste una fluorescenza di fondo, statisticamente molto significativa.
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Manuale di Statistica per la Ricerca e la Professione © Lamberto Soliani - Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma (apr 05 ed) ebook version by SixSigmaIn Team - © 2007 |