CONFRONTI TRA RETTE, CALCOLO DELLA RETTA CON Y RIPETUTE, CON VERIFICA DI LINEARITA’ E INTRODUZIONE ALLA REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA
17.9. LA REGRESSIONE NELL’ANALISI DELLA VARIANZA A PIU’ CRITERI
L’analisi della regressione può essere effettuata con dati organizzati per l’analisi della varianza per qualsiasi disegno sperimentale, più complesso di quello completamente randomizzato fin qui utilizzato, quali i blocchi randomizzati, le analisi a più fattori, i quadrati latini, gli esperimenti fattoriali. Un uso frequente è quello a blocchi randomizzati, che viene illustrato sviluppando un esempio in tutti i suoi passaggi logici. Dopo aver effettuato l’analisi della varianza a più fattori, per quel fattore che ha livelli adeguati è possibile calcolare la regressione. Nello stessa analisi della varianza, i fattori implicanti una regressione possono essere più di uno. L’esempio seguente è applicato solo su un fattore; ma può essere facilmente esteso a più, non diversamente dai confronti multipli che possono essere applicati a ogni fattore a più livelli o modalità qualitativi.
ESEMPIO. Per testare l’effetto di un farmaco nel tempo, in 6 cavie è stato misurato la quantità di un ormone nel sangue al momento dell’iniezione e in altri 4 tempi successivi, presi a distanza costante
Valutare come varia nel tempo la quantità media dell’ormone Risposta. Dopo aver calcolato i totali
e la = 14.210,39 si stimano
- la devianza totale = 261,07 con gdl = 29
- la devianza tra cavie = 177,37 con gdl = 5
- la devianza tra tempi = 69,85 con gdl = 4
- la devianza d’errore ricavata per sottrazione 261,07 – (177,37 + 69,85) = 13,85 con gdl = 29 - (5 + 4) = 20 La tabella che riporta questi risultati e i due test F
evidenzia una differenza altamente significativa tra le medie delle cavie etra le medie dei tempi. La devianza tra cavie è utile per ridurre quella d’errore e quindi rendere il test più significativo. La devianza tra tempi, con 4 gradi di libertà, può essere scomposta utilmente nei quattro termini della regressione tra cinque medie.
Utilizzando i coefficienti polinomiali
- per il termine lineare si ottiene
- per il termine quadratico si ottiene
- per il termine cubico si ottiene
- per il termine alla quarta si ottiene
Sulla base di questi risultati, si può riscrivere la tabella delle devianze, con la scomposizione completa della devianza tra tempi e il risultato dei 4 test F per l’individuazione dei termini significativi
(NS = Non significativo)
Il metodo è applicabile a qualsiasi analisi della varianza, da quella più semplice a due a quelle più complesse che prendono in considerazione più fattori. La scomposizione della devianza tra può essere fatta - per ogni fattore che permetta l’analisi della regressione, non diversamente da quanto può essere fatto con i confronti multipli a priori.
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Manuale di Statistica per la Ricerca e la Professione © Lamberto Soliani - Dipartimento di Scienze Ambientali, Università di Parma (apr 05 ed) ebook version by SixSigmaIn Team - © 2007 |